Spesa più leggera per le famiglie

di Cristina Casadei (da ilsole24ore.com)
 
La tenaglia che incastra la "spesa libera" in febbraio ha ristretto la sua apertura. La credenza delle provviste si svuota e gli sprechi si riducono, mentre il carrello della spesa si rimpicciolisce. E lentamente cambia: escono surgelati, cibo già pronto, bevande, prodotti per la cura della casa e della persona, mentre entrano televisori e telefonini. E soprattutto grazie alla spinta degli incentivi, l'auto. Alla fine dello switch, però, il risultato è negativo: in febbraio i consumi, secondo l'indicatore Icc di Confcommercio, sono aumentati in termini tendenziali dell'1,4%, ma sono calati rispetto a gennaio dello 0,5%. «In tutti i paesi, compresa l'Italia, mentre sale la disoccupazione e scende la produzione industriale, il timore del futuro ha fatto crescere la propensione al risparmio – analizza l'economista Luigi Campiglio –. E questa dinamica sta cambiando la busta della spesa».
 
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