“Spesa sospesa” per aiutare chi è povero

LOMBARDIA. L’idea nasce dalla tradizione partenopea del “caffè sospeso” che, nei bar a Napoli, si lascia già pagato per chi non può permetterselo.
L’iniziativa “Spesa Sospesa”, che ha visto Coldiretti e Banco Alimentare della Lombardia fianco a fianco, è stata lanciata il 13 dicembre e proseguirà per un anno. Presso la “Bottega di Campagna amica” di Corso San Gottardo a Milano, i clienti possono donare una spesa del valore figurativo di 3 euro (più che congrui visto che il sacchetto contiene pasta, conserva di pomodoro e uova).
Il Banco Alimentare della Lombardia si è incaricato di far avere le “spese sospese” raccolte alle strutture caritative convenzionate che aiutano in Lombardia le persone in povertà alimentare. In Lombardia dal 2010 al 2013 le persone che si sono rivolte a mense per i poveri sono passate da 160 a 330 mila, i bambini sotto i 5 anni che non hanno cibo a sufficienza sono 38 mila. "Sono dati che preoccupano, per questo stiamo cercando di moltiplicare le iniziative che, come questa, offrano una risposta rapida ai bisogni delle persone povere " spiega Anna Clerici, del Banco Alimentare della Lombardia.
Il successo dell’iniziativa costituisce l’elemento sul quale Coldiretti e Banco Alimentare della Lombardia stanno valutando per ampliarla ai 150 Farmers' market (il mercato dei produttori di Coldiretti) lombardi della regione.