Tagli Aiuti Alimentari UE. Approvata la proroga fino al 2013 degli aiuti economici
Grazie al cambiamento di opinione da parte della Germania, la minoranza di blocco è venuta a mancare permettendo il prolungamento del programma fino alla sua fine naturale, sbloccando di fatto i 500 milioni di euro necessari affinché realtà come la Fondazione Banco Alimentare in Italia, ma più in generale tutte le strutture caritative europee, possano continuare a sostenere tutti coloro che versano in stato di bisogno alimentare.
Ciò nonostante, le altre cinque nazioni (Svezia, Danimarca, Regno Unito, Repubblica Ceca e Olanda) sono rimaste coerenti e ancorate nella loro posizione di rifiuto iniziale al prosieguo dei finanziamenti ma, nonostante la loro intransigenza, non hanno più avuto la capacità legale di porre veti di alcun tipo se non il continuare a ripere le ragioni della loro opposizione.
Il successo ottenuto è stato possibile grazie al grande sforzo della Fondazione Banco Alimentare in Italia, in Francia dall'unione di Croix Rouge, Les Resto du Coeur, Fédération Fran
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çaise des Banques Alimentaires e il Secours Populaire oltre a tutte le altre realtà nazionali, presenti all'interno dell'Unione Europea, beneficiarie del programma.
Qui di seguito potete trovare l'intervista del Direttore Generale Marco Lucchini (FBAO) a ilSussisdiario.net che segna la conclusione della vicenda ma che apre un nuovo capitolo legato alla definizione delle regole per non doverci più ritrovare in una situazione simile.
Buona lettura