Trent'anni in una parola: GRAZIE!
E così... tre giorni di festeggiamenti sono volati!
Ripensandoci, a una settimana di distanza, siamo ancora carichi di emozioni: per le testimonianze ascoltate, per gli amici incontrati, per i ricordi condivisi e per le persone conosciute.
Ci scappa quasi un sorriso, perché sono stati tre giorni che raccontano tanto di questi trent'anni...
Le settimane fitte per l'organizzazione degli eventi, la cura per il dettaglio messa in ogni cosa (quasi maniacale, considerata l'importante presenza femminile all'interno del nostro Banco!), tutto ciò che - giustamente - ha accompagnato questi preparativi perché fosse perfetto... avevamo preparato tutto!
Ma non potevamo preparare - per fortuna - la cosa più importante: il clima di amicizia e stima reciproca che ci ha accompagnato durante i festeggiamenti, con naturalezza, a dimostrazione che si tratta di un'amicizia e una stima che c'è nel quotidiano, tra veri "compagni di Banco"!
E allora ripensandoci, è proprio grazie a questo rapporto che in un certo senso il Trentennale è stato "ribaltato" rispetto a come lo avevamo programmato.
Così la Reunion al centro logistico di Parma, dedicata ad aziende e stakeholder che in vari modi sostengono il Banco Alimentare (dalle donazioni di servizi, a quelle economiche, passando per il volontariato d'impresa), è diventata per ciascun relatore l’occasione per ringraziare i volontari che ogni giorno danno il loro contributo nei magazzini o nelle strutture caritative.
Allo stesso modo il giorno dopo, al magazzino di Imola (bello più che mai!), la serata pensata per passare del tempo insieme a qualche amico, di quelli che si incontrano tutti i giorni, si è trasformata in una grande festa tra amici di ogni giorno sì, ma anche tra amici che non si vedevano da tanto e tra amici nuovi – l’occasione giusta per incontrare il Banco! Una serata caldissima…. “rinfrescata” dalla partecipazione esilarante di Claudia Penoni e Paolo Cevoli!!
Una festa dove un gesto semplice come la consegna di un attestato di amicizia per la strada fatta insieme - e quella che ancora faremo! - è stato un dono davvero grande e prezioso, non scontato!
Infine anche la conclusione dei festeggiamenti, con il convegno presso la Comunità San Patrignano, sulla carta focalizzato sulle strutture caritative, nella pratica ha messo insieme le “istituzioni” e le organizzazioni, posizionando al centro la persona - che sia il volontario o la persona aiutata. Tanto che, alla fine della cena nel salone con i 1.200 ragazzi ospiti della Comunità, nessuno di noi voleva più andar via.
E così… se lo scopo iniziale era celebrare questi trent’anni passati insieme, ci siamo ritrovati ora con la voglia di “celebrare il quotidiano”!
Perché ogni giorno tutti noi facciamo il nostro viaggio insieme!