UNA SERATA SPECIALE
È il terzo anno che a Verona nel magazzino principale del Banco alimentare del Veneto Onlus amici imprenditori e professionisti si ritrovano per un momento conviviale, divenuto un momento significativo per conoscere il cammino fatto dal Banco Veneto e in particolare per far vedere e toccare a nuovi amici l’esperienza di sostegno alle 495 Strutture di Carità Venete.
L’appuntamento è stato “speciale” per due novità: l’arrivo qualche ora prime della cena,del nuovo autocarro Fiat Iveco che ha mandato in pensione il vecchio mezzo. Grazie all’importante sostegno delle Fondazioni: Cariverona, Assicurazione Cattolica, Fondazione K e altri donatori è stato possibile raggiungere questa importante meta per la felicità dei volontari autisti, che lo guideranno per raccogliere alimenti dalle aziende alimentari e dalla GDO.
La Presidente Adele Biondani nel salutare i convenuti ha voluto evidenziare la scelta fatta dal Direttivo dell’ Associazione di far parlare durante la serata le storie di Carità che il Banco Veneto sostiene e la presentazione dal libro di Giorgio Paulucci “Se offrirai il tuo pane all’affamato... Oltre lo scarto: la rete di carità del Banco Alimentare". Paolucci ha portato il saluto del Presidente della Fondazione Nazionale e nel presentarla e il libro con le esperienze raccolte, ha letto l’esperienza di un volontario che testimoniava la forza delle relazioni che si costruiscono attraverso i gesti di carità e di condivisione. Il libro è anche una denuncia e un invito a lavorare insieme contro lo spreco del cibo e in particolare, riprendendo l’invito di Papa Francesco ricordava che "i poveri non sono numeri ma persone”.
Significativa la testimonianza di Michele Righetti direttore del “Il Samaritano” Casa di accoglienza per persone di strada “barboni”, persone che non hanno più casa e lavoro della Caritas diocesana. Il suo intervento ha toccato nel vivo le storie di degrado, ma ha evidenziato come “nessuna persona non è in grado di riprendere una vita dignitosa”.
La finale della serata non poteva essere migliore grazie all’attrice Giulia Cailotto, che insieme a due alieve della scuola Teatro Nuovo di Verona, ha donato a tutti il Cantico delle creature di S. Francesco.
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