8.500 tonnellate donate. GRAZIE | #colletta16
Milano 27 novembre – Ieri durante la 20a Giornata Nazionale della Colletta Alimentare sono state raccolte, da 145.000 volontari, 8.500 tonnellate di alimenti, che verranno distribuiti alle oltre 8.100 strutture caritative convenzionate con Banco Alimentare per sostenere 1 milione e mezzo di persone bisognose.
La Colletta Alimentare si è tenuta anche in 24 carceri, tanti detenuti hanno dedicato la loro libertà vigilata aiutando nei supermercati o nei magazzini; famiglie di terremotati e di sfollati hanno fatto la spesa o si sono costituiti in gruppi di volontari nei supermercati delle città che li accolgono temporaneamente. Ieri è arrivato questo sms da una volontaria, che ha perso la casa a Tolentino: "Che c'è di diverso dagli altri anni? Forse che torno in camper ... ma non è neanche il non aver casa il più grande dei problemi. Mi rendo conto che il bisogno grande che ho dentro ora, scosso dalla realtà che vivo, è stato sollecitato dal gesto della Colletta, fino alla commozione".
“In questa Giornata- continua il Presidente Giussani - abbiamo visto come il desiderio di ‘fare del bene’ frantuma ogni muro anche tra persone di etnie e religioni diverse, desiderose anch'esse di essere di aiuto. É stata un'occasione per educarci a rendere normale e quotidiana ogni iniziativa di accoglienza e di incontro con le persone e per fare anche i conti con il proprio desiderio di umanità”.
“Possiamo umilmente affermare – prosegue Giussani - che, alla ventesima edizione di Colletta Alimentare, la generosità dei volontari e dei donatori, fedeli e tenaci nello stesso gesto, ora diventato più maturo, si trasforma in una proposta anche di un nuovo modello di convivenza”.
“Da tempo Papa Francesco ce lo ricorda – spiega Giussani – e tre giorni fa una nostra delegazione, ricevuta in udienza privata, ha ascoltato il ringraziamento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha sottolineato la forza di questo atto pubblico e visibile che dà speranza a cittadini troppo spesso ignari del bene, presente ma nascosto, messi di fronte a messaggi di sola sfiducia e negatività, aggiungendo che ritiene il Banco Alimentare una delle pagine più belle della storia di questo Paese”.
“Mentre ringrazio - conclude Andrea Giussani - ogni singolo donatore ed ogni volontario, compagni di questo affascinante incontro, sono anche grato alle associazioni, alle aziende ed istituzioni che con persone, mezzi e intelligenza, lo sostengono, certo di averli con noi nei prossimi anni, nuovamente impegnati in più grandi risultati”.