Collaborazione tra Lions Club e Banco Alimentare a Terni
Service ‘Area Fame’: la parola chiave è sinergia e con un unico obiettivo, quello di cercare di aiutare decine di famiglie in grave difficoltà per colpa dell’impennata delle bollette e dei costi della spesa. Questo il tema al centro dell' incontro promosso dai Club Lions San Gemini Terni de Naharti e Interamna, con il presidente del Banco Alimentare Valter Venturi, presenti anche i sindaci Terni e San Gemini Leonardo Latini e Luciano Clementella. Un evento organizzato al ristorante didattico del ‘Casagrande-Cesi’ di Terni. La finalità, quella di far conoscere il mondo del Banco Alimentare e di rafforzare la rete di solidarietà formata con i comuni del territorio coinvolto ed i Club Lions che partecipano al service lionistico sulla "fame" tramite la distribuzione delle derrate alimentari come accade a Terni, San Gemini e Ferentillo, con decine di famiglie raggiunte ogni settimana. Durante l’incontro è stato rimarcato come il Covid e la guerra si siano rivelati un mix letale che ha ampliato le disuguaglianze che già esistevano, tanto che in un anno è aumentato di oltre il 12% il numero di persone che chiedono aiuto. Tra queste, cresce la fascia di cittadini a reddito medio che attualmente si mostra più vulnerabile. In prima linea così c’è il Banco Alimentare nato in Italia nel 1989, grazie all’incontro tra il cavalier Danilo Fossati, fondatore della Star, e monsignor Luigi Giussani, fondatore del movimento di Comunione e Liberazione. A Terni dal 2016 esiste un deposito che serve per lo stoccaggio e poi distribuzione agli enti convenzionati più vicini (Terni, Amelia, Narni, San Gemini, Orvieto, Spoleto, Norcia). «Ogni giorno – ha raccontato Valter Venturi – il Banco alimentare recupera eccedenze per distribuirle a strutture caritative che offrono pasti o pacchi alimentari a persone che vivono in difficoltà. L’emergenza è, purtroppo, crescente – ha detto ancora Venturi – e diamo aiuto a oltre 25 mila persone, tanti sono ormai diventati gli indigenti in Umbria e questa particolare attività contribuisce, oltre che a soddisfare il bisogno, anche ad arginare lo spreco alimentare». Poi, ha lanciato la nuova ‘Giornata nazionale della Colletta Alimentare’ che ci sarà il 26 novembre 2022: «A Terni ci sono 40 associazioni convenzionate che aiutano 4.365 persone nei vari comuni – ha concluso Venturi -. Nella Colletta dello scorso anno sono stati 34 i supermercati coinvolti tra Terni, Narni e Amelia e sono state raccolte 22 tonnellate di alimenti».