Dalla Spagna per studiare il Programma Siticibo
“Vi ringraziamo ancora una volta per la vostra ospitalità e per la generosità nell’aver condiviso tutta la vostra conoscenza ed esperienza del programma Siticibo” hanno affermato Maria Jesus ed Ester della Croce Rossa Spagnola alla conclusione della visita-studio della delegazione spagnola arrivata in Italia per il Programma Siticibo di Banco Alimentare.
Un incontro, quello tenutosi lo scorso 22 e 23 novembre, che ha riportato al clima e alle emozioni degli esordi:”Ricordo quando anche noi – racconta Giuliana Malaguti, responsabile approvvigionamenti di Banco Alimentare – ci recammo nel 2002 in delegazione a New York per studiare come City Harvest recuperava e distribuiva il cibo ai tanti indigenti della città. La disponibilità di chi ci ha accolto allora negli Usa ci ha fatto capire che la nostra idea poteva facilmente essere realizzata in Italia: salvare il cibo dallo spreco per chi è povero. Oggi ‘rendiamo’ il favore illustrando il Programma Siticibo agli amici spagnoli”.
L’idea di questa visita-studio è stata di Marcas de restauraciòn, associazione spagnola degli operatori della ristorazione organizzata, mossa dal desiderio di iniziare anche in Spagna a cedere le eccedenze di cibo prodotte durante il servizio di ristorazione, è stat accolta e condivisa da Croce Rossa spagnola, interessata a recuperare le eccedenze alimentari dalla ristorazione collettiva, e dalla Federazione spagnola dei Banchi Alimentari- FESBAL.
Destinazione Torino dove il Banco Alimentare del Piemonte ha ottimamente organizzato l’accoglienza della delegazione spagnola e la visita a ben 5 mense aziendali FIAT ove ha potuto assistere al recupero delle eccedenze di cibo pronto e cotto e successiva consegna alla mensa di una struttura caritativa.
“Una esperienza molto interessante – ha affermato Francisco Greciano Rodríguez di FESBAL Spagna - abbiamo imparato molto. Ora tocca a noi fare i passi necessari per mettere in pratica nel nostro Paese quanto appreso qui. Speriamo di potervi presentare presto Siticibo spagnolo”.
Un in bocca al lupo agli amici spagnoli, dunque, un forte incoraggiamento a dare concretezza al sogno che, siamo certi, riusciranno a realizzare per aiutare chi in Spagna è in povertà. Noi nel 2003 ci abbiamo fortemente creduto e oggi con Programma Siticibo abbiamo raggiunto traguardi importanti.