“Dar da mangiare agli affamati”: aziende e studenti al fianco dei più poveri
Con l’anno finito da poco è terminato anche il progetto “Dar da mangiare agli affamati”, finanziato dal Ministero delle Politiche Sociali, e che ha visto il coinvolgimento di scuole e aziende nel Lazio da luglio 2017 a dicembre 2018.
Scopo del progetto era quello di sensibilizzare studenti e imprese rispetto al tema del volontariato e alla sua importanza nella lotta alla povertà e allo spreco alimentare: per raggiungere questo obiettivo, molti alunni e studenti sono stati invitati a partecipare ad incontri informativi organizzati presso gli istituti da loro frequentati, mentre i dipendenti delle aziende interessate al nostro progetto sono stati coinvolti in giornate di volontariato presso il nostro magazzino oppure nelle collette aziendali organizzate all’interno delle loro sedi.
Il bilancio dopo un anno e mezzo di attività è incoraggiante: nelle scuole, hanno partecipato oltre 1.500 studenti di ogni ordine e grado, con il coinvolgimento diretto in alcuni istituti anche dei genitori degli alunni, agli incontri “Banco Scuola” che si sono tenuti in 8 istituti scolastici di Roma e del Lazio. Durante tali eventi è stato spiegato, attraverso slides animate e video, cosa fa il Banco Alimentare del Lazio e quanto sia fondamentale il ruolo dei volontari per il perseguimento della propria mission. A raccontarlo, hanno provveduto il direttore e i volontari stessi.
Sono state tante anche le aziende che hanno risposto in maniera entusiasta alla possibilità di dedicare il proprio tempo e le proprie energie ad una causa nobile: in totale, sono stati coinvolti più di 10.000 dipendenti nelle attività di collette aziendali e 37 in quelle da “volontario per un giorno”. Al termine di queste giornate, tutti i lavoratori che hanno svolto queste attività si sono detti molto felici di aver aiutato i più bisognosi in maniera concreta.
“I volontari sono fondamentali per l’attività quotidiana del Banco Alimentare del Lazio sul territorio regionale a favore dei più deboli che senza di loro non potrebbe essere portata avanti” ha affermato il presidente Giuliano Visconti.
“È ancora più importante che scuole e aziende approfondiscano le tematiche relative alla povertà e agli sprechi alimentari, affinché possano diventare parte di un cambiamento sociale e ambientale nella loro comunità di riferimento”.