“Evviva la colazione”: 382mila colazioni in dono per gli over 65enni
Partito il 14 febbraio scorso in 13 Regioni italiane “Evviva la colazione”, il progetto creato da Kellogg in collaborazione con Fondazione Banco Alimentare Onlus che quest’anno garantirà un pasto fondamentale come la colazione a persone anziane in condizione di povertà in Italia. L’importanza di consumare una giusta prima colazione, infatti, non diminuisce con l’avanzare dell’età.
Tra gli oltre 4 milioni e mezzo di persone in povertà assoluta in Italia, oltre 500 mila sono over 65 anni. Già l’Istat aveva emanato dati preoccupanti: il 12,7% degli over 65enni in Italia si trovava nel 2015 in stato di grave deprivazione alimentare non riuscendo a fare un pasto proteico completo almeno ogni due giorni. A questa fascia fragile della popolazione del nostro Paese, dunque, è dedicato il progetto “Evviva la colazione”, in passato già rivolto ai bimbi e alle loro famiglie e che rientra nel più ampio programma globale di Responsabilità Sociale di Kellogg “Breakfasts for Better Days”.
Da ottobre 2017 i volontari di Banco Alimentare di 13 regioni italiane stanno raccogliendo gli alimenti necessari per comporre una colazione varia e bilanciata, cibo che successivamente si occupano di donare alle strutture caritative locali convenzionate che assistono gli anziani direttamente nelle loro case. I volontari delle strutture, a loro volta si recano nelle abitazioni delle persone in difficoltà dove non solo consegnano i pacchi. Gli anziani raggiunti in questo modo sono 9.000. Si stima che nel corso dell’intero progetto, che si protrarrà nel 2018, saranno donati ben 134mila kg di alimenti, per un totale di oltre 382mila colazioni.
«Quest’anno grazie alla collaborazione con oltre 330 strutture caritative territoriali convenzionate con Banco Alimentare in tutta Italia - spiega Andrea Giussani, presidente di Fondazione Banco Alimentare Onlus - attraverso il progetto Evviva la Colazione abbiamo già raggiunto oltre 9.000 anziani bisognosi, donando direttamente presso la loro abitazione un pacco di alimenti».
«Condividere i bisogni dell’uomo per condividere il senso della vita – ha sottolineato Giussani – non è per noi un semplice slogan ma il paradigma del nostro agire: anche grazie a questo progetto con Kellogg Italia riusciamo sia a soddisfare la necessità essenziale del cibo di molte persone e, oltre al cibo, dare loro compagnia, amicizia e supporto. Ringraziamo Kellogg Italia perché ha condiviso, passo dopo passo, questo percorso di sostegno e vicinanza a chi è in difficoltà».
“Evviva la colazione” prevede anche la distribuzione di una brochure informativa dedicata alla prima colazione, che contiene informazioni sull’importanza di questo pasto e sui nutrienti di base specifici per i bisogni degli anziani, e che offre suggerimenti su come comporla e variarla, a seconda di quanto si ha a disposizione, ponendo le basi per una migliore conoscenza nutrizionale.
Si stima che nel corso dell’intero progetto, partito a ottobre 2017 e che si protrarrà nel 2018, saranno donati ben 134mila kg di alimenti, per un totale di oltre 382mila colazioni.
«Collaboriamo da oltre 6 anni con Fondazione Banco Alimentare Onlus e questo progetto rappresenta la naturale prosecuzione di un impegno più ampio volto ad aiutare le persone in difficoltà in tutto il mondo. Siamo lieti di proseguire la nostra collaborazione con il Banco Alimentare anche quest’anno, con un nuovo progetto focalizzato sulle persone anziane, una delle categorie più fragili nella nostra società», ha dichiarato Sara Faravelli, Corporate Communication and PR Manager Kellogg Italia. «In Italia, grazie alla partnership con Fondazione Banco Alimentare Onlus questo impegno si è concretizzato in 6 milioni di porzioni di cereali e snack donati nel 2015, 200mila euro donati a Banco Alimentare per il 2016 e, nel 2017, 140mila bambini sono stati raggiunti dalle strutture caritative convenzionate con il Banco Alimentare per il precedente Progetto “Evviva la colazione”, a cui sono stati donati 2 milioni di chili di alimenti».