A Palermo un taxi solidale
Il Taxi Solidale è attivo dalle 8:00 del mattino alle 19:00 per tutte le fasce deboli, offrendo servizi di trasporto gratuito alle persone bisognose che devono recarsi in ospedale per visite specialistiche o per accompagnarli nei dormitori. Nasce come misura di accompagnamento all’interno dell’Associazione Cuore Colorato di Palermo.
I volontari del Taxi Solidale, dopo le 19:00, diventano messaggeri della solidarietà alimentare, distribuendo pasti e bevande donati in gran parte dal Banco Alimentare Sicilia Occidentale. Di notte, il Taxi si trasforma in un postino per l’aiuto alimentare ai clochard, per tutti i fratelli che vivono per strada o da soli in appartamenti modesti.
Fabrizio La Barbera, un giovane 50enne alto, robusto e sempre sorridente che con grande commozione mi racconta come tutto è iniziato. Durante un giro con il Taxi Solidale, davanti alla Missione Speranza e Carità, stavano distribuendo del pane. Passando da quella strada per tornare a casa, un volontario si imbatté in una folla che bloccava e rallentava le macchine. Un nonnino, battendo la mano sul vetro del taxi, chiedeva di essere accompagnato a casa perché stanco di aspettare in piedi. Il volontario, senza esitazione, lo fece salire e lo accompagnò a casa. Una volta arrivati, il nonnino disse al volontario: “Figlio mio, non ho nulla, ma posso darti parte di ciò che mi hanno dato. Purtroppo non posso più ritornarci, le gambe non me lo permettono. Sono solo e il bisogno mi costringe a farlo.”
Dopo qualche mese, il Banco Alimentare diede alla mia associazione la possibilità di partecipare alla Colletta Alimentare e noi andammo come volontari nei punti vendita e con i Taxi per supportare la logistica. Dopo le istruzioni su come comportarsi, con sacchetti e volantini alla mano, la prima persona che il volontario incontrò fu il nonnino, accompagnato da un amico. Quale sorpresa! Ci ringraziò dicendo al suo amico quello che avevano fatto per lui. All’uscita dal supermercato, il nonnino si avvicinò con due scatole di legumi e un pacco di pasta. “Ecco, questi sono per voi.” Che lezione, lui, che non aveva niente!
Vennero in mente le parole di Gesù nel Vangelo di Marco, di fronte alla donna che getta nel tesoro del tempio tutto quello che ha: “Nella sua miseria, vi ha gettato tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere.”
Il giorno dopo, la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, grazie a tutti i volontari che diedero la loro disponibilità, iniziammo quasi tutte le sere a continuare su questo percorso, trasformandoci in postini della solidarietà, grazie ai prodotti del Banco Alimentare e ai negozi associati come Il Paghi Poco e il panificio Graziano.
Quando un giorno ci presenteremo davanti a Dio, ci andremo solo con una valigia: la valigia della Carità. E noi dobbiamo riempirla il più possibile.