RISULTATI XXVI GIORNATA NAZIONALE DELLA COLLETTA ALIMENTARE
La Giornata Nazionale della Colletta Alimentare è ripartita senza le restrizioni determinate dal
Covid degli ultimi due anni: una giornata resa possibile dalle tantissime persone che hanno scelto
ancora una volta di rimboccarsi le maniche, di coinvolgersi direttamente senza delegare ad altri
la responsabilità di un gesto di solidarietà capace di educare alla carità e quindi costruire.
Grande la disponibilità e l’entusiasmo dei volontari e tante le testimonianze di persone che con
generosità hanno donato. In una situazione di evidente difficoltà economica, conforta il fatto
che le quantità raccolte siano state circa 6.700 tonnellate.
Mai come in questo anno tante le persone che si scusavano con lo sguardo dispiaciuto della loro
impossibilità a donare qualcosa in più: segno di una generosità, di una preoccupazione per gli
altri, di un attaccamento alla Colletta, ma anche di prospettive preoccupanti.
Del resto in questi mesi le persone che si sono rivolte alle strutture caritative sostenute dal
Banco Alimentare sono aumentate di circa 85mila unità, raggiungendo un totale di 1milione
750mila assistiti. Numerose le telefonate arrivate anche in questi giorni al centralino di Banco
Alimentare e i messaggi ricevuti da persone che chiedevano con urgenza dove poter trovare
aiuto alimentare.
Oltre che di persona, anche via social abbiamo ricevuto molte attestazioni di riconoscenza di cui
siamo grati. Toccante la testimonianza di una persona che riceve aiuto alimentare che ci ha
scritto “c'è una bella catena di umanità fra i volontari e colgo l'occasione per ringraziarli tutti ma
proprio tutti per quanto amore e sincerità mettono ad aiutarci e non farci sentire dei falliti.”
Il grave maltempo su tutto il Sud, che purtroppo ha fatto anche vittime, il cui pensiero ha
accompagnato tutti durante la giornata, ha rappresentato un limite alle attività della Colletta
che ha registrato solo una lieve flessione del donato pari a circa il 4% in meno rispetto al 2021,
con un incremento però del valore raccolto, considerando che l'inflazione ha superato per gli
alimenti il +13.5%.
Il Banco Alimentare del Friuli Venezia Giulia ha raccolto complessivamente 440 tonnellate, così
suddivise per provincia: UD 123, PN 60,5, GO 22, TS 21,5, BL 53,5, TV 121, VE 38,5 (+ 3,8%
rispetto al 2021). Il Presidente Paolo Olivo afferma la positività dei risultati, che dimostra ancora
una volta la straordinaria generosità delle persone dinanzi ad una proposta concreta di gratuità
e condivisione, anche a fronte della grave crisi economica che colpisce tantissime persone e
famiglie. Tutto questo ci sprona a continuare il nostro quotidiano lavoro di raccolta e distribuzione delle
eccedenze nella filiera agroalimentare. Ma anche ad invitare tutti a proseguire la Colletta online
sulle piattaforme Amazon, Carrefour, Easycoop e Esselunga fino al 6 dicembre: una ulteriore occasione per
aiutarci ancora a sostenere chi si trova in difficoltà.
Ringraziamo tutti coloro che con il loro impegno e il loro sacrificio hanno reso possibile il
manifestarsi di una così grande condivisione e solidarietà