Tagli Aiuti Alimentari UE. Da Parlamento Europeo rilancio per gli aiuti alimentari agli indigenti
Dopo il recente taglio degli aiuti da 500 milioni di euro a 113 milioni, la Risoluzione sul programma di distribuzione di cibo alle persone più indigenti nell'UE, approvata questa mattina dal Parlamento Europeo, può garantire una boccata di ossigeno per i sempre più numerosi cittadini dell'Unione che vivono in condizioni di povertà.
Ad esprimere la propria soddisfazione per il risultato raggiunto sono Mario Mauro capo della delegazione italiana del Popolo della Libertà e David Sassoli, capogruppo della delegazione italiana del Partito Democratico. Innanzitutto, hanno dichiarato gli eurodeputati, abbiamo invitato la Commissione e il Consiglio a sviluppare una soluzione transitoria per i restanti anni dell'attuale periodo di finanziamento in modo da evitare una riduzione forte e immediata di aiuti alimentari. Per trovare una soluzione all'attuale situazione di stallo a livello di Consiglio, abbiamo invece ottenuto dall'esecutivo UE un impegno per una base giuridica appropriata per il futuro. Ma soprattutto, con la Risoluzione votata oggi, abbiamo stabilito il principio della certezza del sistema di aiuti alimentari agli indigenti all'interno della rubrica 2 del bilancio della politica agricola comune post-2013. Uno strumento importante che, solo in Italia, grazie all'impegno quotidiano di numerose organizzazioni, come ad esempio la Fondazione Banco Alimentare Onlus, può garantire cibo e assistenza a tre milioni di persone. Ecco perché, hanno concluso gli eurodeputati, anche di fronte a nuove sfide globali, come la volatilità dei prezzi alimentari e la sicurezza alimentare, che aumentano il disagio delle fasce sociali più deboli, la scomparsa di tale programma è un rischio che deve essere scongiurato con tutte le nostre forze.
In allegato troverete anche il comunicato La Via - Mauro.
Cordiali saluti
Paolo Chini