Tagli Aiuti Alimentari UE. G20 di Parigi. Ministro Romano: "L'Europa non riduca gli aiuti agli indigenti"
PARIGI, 23 GIU - La decisione dell'Europa di ridimensionare gli aiuti agli indigenti è in contrasto con la situazione economica globale:: questo il messaggio lanciato dal ministro dell'agricoltura Saverio Romano, nel corso del suo intervento al G20 di Parigi. «Che la volatilà dei prezzi e la sicurezza alimentare siano le sfide attuali alle quali bisogna rispondere con efficacia - afferma Romano - mi pare un dato acquisito da tutti. L'impatto di queste problematiche riguarda tutti i settori produttivi e l'intera comunità nternazionale, con conseguenze spesso assai gravi anche sul piano sociale. Per questo trovo giusto avere inserito la tematica agricola tra le priorità dell'agenda politica del G20». «Uno strumento che in passato l'Unione europea ha utilizzato con successo per correggere alcune distorsioni di mercato - aggiunge il ministro - è stato quello degli aiuti agli indigenti, che portava con sè anche una grande impronta sociale. Constatare adesso un ridimensionamento di queste misure, appare in contrasto con la situazione economica globale». Romano esprime quindi «un vivo ringraziamento» alla presidenza francese del G20 ed al ministro Bruno Le Maire per l'organizzazione dell'evento. «L'Action Plan che abbiamo predisposto - osserva il ministro - è un risultato storico, è l'inizio di un percorso comune per garantire la sicurezza alimentare dell'intero pianeta. Il G20 dovrà coordinare le necessarie sinergie tra le autorità nazionali, la società civile ed il settore privato, che ha una responsabilità importante. La trasparenza dei dati sulla produzione ed i consumi è assolutamente necessaria e può contribuire alla stabilità dei mercati e dare maggiori garanzie ai produttori, limitando tensioni e fenomeni speculativi forieri di conseguenze sempre più gravi. In questo ambito ritengo che l'implementazione del sistema 'Amis' in sede Fao, sia una scelta opportuna e una risposta adeguata. In questo contesto, il Comitato per la sicurezza alimentare deve continuare a svolgere un ruolo di primo piano. Ritengo, inoltre, che vi sia la necessità di approfondire l'analisi delle relazioni di biocarburanti e sicurezza alimentare». (ANSA) Z04 23-GIU-11 11:34