Tour #noncifermanessuno: ecco la consegna dei 15.000 kg di riso in dono
15.000 chili di riso sono il frutto della partecipazione degli studenti incontrati nelle numerose università dell’edizione 2017 del tour ideato da Luca Abete #noncifermanessuno. I like sui social dei tantissimi universitari incontrati nelle dieci tappe e le interazioni sul sito del progetto, hanno contribuito al raggiungimento di questo importante traguardo.
“#NonCiFermaNessuno ha tra i propri obiettivi quello di rivoluzionare il concetto di donare. - ha dichiarato Luca Abete a margine della conferenza stampa di chiusura del tour - Donare entusiasmo, donare fiducia, donare ascolto e donare energia. Se queste cose possono sembrare poco tangibili ecco che abbiamo pensato di inserire anche un concetto di donare materiale! L’abbiamo fatto appoggiando concretamente il grande lavoro che portano avanti i volontari del Banco Alimentare, grazie a Penny Market siamo infatti riusciti, con un meccanismo virtuale che ha coinvolto sui social a colpi di migliaia di like gli studenti della nostra community, a donare la cifra record di 15.000 chili di riso”.
“Siamo davvero felici - ha dichiarato Andrea Giussani Presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus – di aver partecipato a questo progetto. #non ci ferma nessuno è un’iniziativa lodevole, che riesce a coinvolgere tantissimi studenti in modo semplice ed efficace. Luca Abete riesce a spronare i giovani a credere nel proprio futuro, sensibilizzandoli anche a pensare ai tanti che un futuro non riescono ad immaginarlo”.
Penny Market Italia, particolarmente sensibile alla causa e coinvolta dall’entusiasmo dei ragazzi, ha sposato immediatamente il progetto affiancandosi in qualità di food donor: “Da diversi anni sosteniamo con molte iniziative, sia locali che nazionali il Banco Alimentare – ha dichiarato Gotthard Klingan, COO Penny Market Italia - e siamo molto orgogliosi di aver potuto partecipare. Ci eravamo posti un obiettivo davvero sfidante, puntando a raggiungere una quota pari a 15.000 kg di riso da donare e grazie all’entusiasmo e alla partecipazione dei ragazzi coinvolti siamo riusciti a tagliare tutti insieme questo traguardo. I nostri punti vendita da sempre si inseriscono nel tessuto sociale dei quartieri in cui sono situati, promuovendo a livello locale azioni di corporate social responsibility e questo progetto sposa sicuramente questa prospettiva di sostenibilità e di vicinanza alle comunità più in difficoltà”.