Un nuovo recupero di pesce!
Una chiamata partita dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Sciacca, in provincia di Agrigento, al Banco Alimentare della Sicilia Occidentale per segnalare che era stata sequestrata in mare 1 tonnellata di prodotti ittici, tra sardine e acciughe: “Abbiamo di nuovo sequestrato del pesce. Riuscite ad attivarvi?”.
Così, il Banco Alimentare della Sicilia Occidentale si è subito mobilitato per recuperare e donare alle strutture caritative il cibo sequestrato. E l’impresa non è stata per nulla semplice: senza la straordinaria velocità dei volontari del Banco Alimentare della Sicilia Occidentale non sarebbe stato possibile salvare il pesce dallo spreco.
La capitaneria di porto ha provveduto a chiamare l’ASP locale in modo da poter assicurare la perfetta integrità del cibo sequestrato. Dopo un minuzioso lavoro di controllo da parte dell’esperto, le acciughe e le sardine sono state dichiarate idonee al consumo umano: si trattava di 108 cassette pari a 756 kg di sardine e 46 cassette pari a 322kg di acciughe. Così il Banco Alimentare ha potuto effettura il recupero e, l’indomani, i volontari hanno distribuito la tonnellata di pesce a due strutture caritative – situate proprio in prossimità di Palermo: il Boccone del Povero e la Mensa della Missione San Francesco.
Così facendo, un pasto tipico della tradizione siciliana è arrivato sulle tavole di chi ha più bisogno. Un pasto, oltre che buono, anche ricco e nutriente! Gli assistiti sono stati contentissimi di ricevere tale prelibatezza, anche se… con una tonnellata di acciughe e sardine del genere ne avranno il pieno per un po’!
Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno reso possibile questo straordinario recupero!