Sostenitori

Aziende

Una solida partnership profit & no-profit

Un ringraziamento particolare alle aziende della filiera alimentare che mettono a disposizione catene di logistica. Fondamentale per il supporto alla nostra azione è inoltre il loro contributo in prodotti alimentari.

Avete mai pensato di donare invece di distruggere?

Il Banco Alimentare ogni giorno è impegnato nella raccolta delle eccedenze alimentari e la successiva redistribuzione a persone povere ed emarginate attraverso strutture caritative convenzionate (Caritas e parrocchie, mense per i poveri, banchi di solidarietà, centri di ascolto, associazioni operanti sul territorio, centri di prima accoglienza per senza fissa dimora, servizi sociali).Per questo si pone al servizio, da un lato, delle strutture caritative che si occupano di famiglie con minori in condizioni di estremo disagio sociale e, dall’altro, delle aziende del settore agro-alimentare che abbiano problemi di stock ed eccedenze che intendono donare, ricevendo anche benefici e sgravi fiscali.

Recuperiamo tutto quanto non è più destinato alla vendita. Anche prodotti non etichettati destinati all’estero purché provvisti di apposito stiker con descrizione delle caratteristiche del prodotto. La donazione permette non solo di destinare alla beneficenza quanto andrebbe distrutto ma anche, da un lato, di risparmiare sui costi di smaltimento e, dall’altro, di ricevere benefici fiscali derivanti dal rilascio, da parte del Banco Alimentare, di apposito atto notorio secondo quanto disposto dall’art.13 del D.LGS. 460 del 1997.

Destinare prodotti non vendibili alla beneficenza non ha solo un valore solidale ma anche e sopratutto un valore educativo. Educarsi a non sprecare, in particolar modo il cibo, è un valore che, sopratutto chi produce, dovrebbe sentire di più. Il cibo è un dono della natura. La sua trasformazione è il frutto del lavoro dell’uomo. Tutto questo non dovrebbe essere mai sprecato!

Inoltre non sono da trascurare il valore ambientale della donazione. Alleggerire le discariche del nostro Paese è un bene per tutti. Molto di ciò che finisce in discarica è cibo che potrebbe essere donato. Prima di differenziare, occorre non sprecare.

Infine la nuova Legge contro gli sprechi alimentari, approvata lo scorso 8 agosto, permette di donare anche prodotti che hanno superato il TMC (preferibilmente entro) e responsabilizza le aziende fino al momento della donazione. Da quel momento in poi viene applicata la legge 25 giugno 2003, n. 155, detta anche Legge del buon samaritano.

Non perdete questa opportunità. Parliamone

Se sei un’azienda agro-alimentare e vuoi donare diventando nostro partner contattaci subito

info@campania.bancoalimentare.it oppure telefona allo 089/8426464

Aziende donatrici di alimenti industria

Insieme per aiutare chi aiuta

Fondamentale è il sostegno economico delle istituzioni alla nostra missione. Il Banco Alimentare Campania realizza il progetto “Condividere i bisogni per condividere il senso della vita”.

Grazie a questo progetto, alle famiglie bisognose individuate dai servizi sociali, ogni mese e per un anno, consegnamo un pacco alimentare contenente generi di prima necessità. Con il contributo economico a fondo perduto destinato a questo progetto, l’ente pubblico partecipa alle spese della logistica, dei trasporti e del personale sostenute dal Banco Alimentare Campania per il recupero e la redistribuzione delle eccedenze alimentari.

Non si acquistano prodotti alimentari ma si contribuisce al nostro lavoro quotidiano condividendone scopo, mission e modalità operative. Di fatto con un piccolo contributo ogni famiglia, riceve, tutti i mesi, generi alimentari per un valore di gran lunga più elevato di quello concesso. Banco Alimentare Campania moltiplica il valore del contributo concesso.

Per chiedere informazioni e aderire al nostro progetto bisogna inviare una mail all’indirizzo info@campania.bancoalimentare.it oppure telefonare allo 089/8426464.

Elenco delle Amministrazioni comunali con cui il Banco Alimentare Campania realizza il progetto “Condividere i bisogni per condividere il senso della vita” nel 2023

Ai sensi della Legge 4/08/17, n. 124 in vigore dal 29/08/17 (nuove misure in materia di trasparenza delle erogazioni effettuate da un ente pubblico) di seguito i contributi superiori ai 10.000 € ricevuti da Enti pubblici nel 2023 per la realizzazione del progetto “Condividere i bisogni per condividere il senso della vita”: