Progetto Siticibo
Ristorazione GdO
Nasce in Toscana nel 2008. E’ il recupero nei supermercati e nelle mense aziendali-eventi-catering, delle eccedenze alimentari ancora in ottimo stato.
Nasce dalla consapevolezza che nel nostro paese grosse quantità di alimenti non consumati, nelle mense aziendali e scolastiche, o non venduti, come nella Grande Distribuzione Organizzata, vengono quotidianamente distrutte, con costi notevoli a carico sia delle aziende, sia della collettività.
Il progetto prevede il recupero e l’immediata redistribuzione delle eccedenze di cibo cotto e non servito nella ristorazione organizzata (mense aziendali, refettori scolastici, etc.), di cibo fresco non venduto nei supermercati. Tale attività si svolge nell’ambito della legge 166/2016 detta "legge Gadda" contro gli sprechi alimentari.
Il Banco Alimentare instaura e cura i rapporti con le catene distributive, individua i punti vendita presenti sul territorio e le Strutture Caritative attive nella zona.
Accertata la rispondenza dei punti vendita e delle Strutture Caritative ai requisiti necessari in termini di normative igienico–sanitarie sia per il trasporto sia per la conservazione degli alimenti, stipula le convezioni con i punti vendita e con le Strutture Caritative ed avvia la raccolta.
La raccolta e la distribuzione finale avvengono nell’ambito dello stesso territorio riducendo al minimo i costi di trasporto (raccolta e consumo a chilometro zero).
La ristorazione collettiva: eventi & catering
I volontari del Banco Alimentare della Toscana, formati per la gestione di prodotti altamente deperibili, recuperano giornalmente da mense aziendali convenzionate, i piatti pronti confezionati che residuano dalla distribuzione interna.
Questi donatori, prima della partenza del progetto di recupero, condiviso le procedure operative dedicate affinchè la merce arrivi a destinazione delle strutture caritative secondo la normativa vigente in materia di sicurezza alimentare.
I piatti (primi, secondi, contorni e dessert), conservati a temperatura idonea, vengono raccolti in specifici recipienti e trasportati con furgoni coibentati e refrigerati alle Strutture Caritative che provvedono a reinserire questi pasti nel loro ciclo di cucina per una immediata distribuzione ai loro assistiti.
Per informazioni: siticibo@toscana.bancoalimentare.it